BONUS MAMME IN SINTESI
In realtà non si tratta di un vero e proprio Bonus ma dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali INPS a carico delle lavoratrici madri di 2 o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato: in poche parole, le lavoratrici non avranno trattenute INPS sullo stipendio, con l’effetto che aumenterà il netto della loro busta paga.
L’esonero non potrà essere superiore a € 3.000 annuo e a € 250 nel mese.
Posto che i contributi INPS trattenuti in busta paga al lavoratore sono nelle misura percentuale del 9,19%, solo per fare degli esempi, per una retribuzione lorda imponibile mensile di € 1.000, il beneficio sarebbe di € 91,90; di € 2.000, il beneficio sarebbe di € 183,80 etc.
CONDIZIONI
PER IL PERIODO 2024 – 2026
- Essere madre di 3 o più figli, fintanto che il figlio più piccolo abbia un’età inferiore a 18 anni;
Tuttavia,
PER L’ANNO 2024
- Essere madre di 2 o più figli, fintanto che il figlio più piccolo abbia un’età inferiore a 10 anni.
TIPO DI CONTRATTO
L’esonero viene riconosciuto soltanto per le seguenti tipologie contrattuali:
- Contratti a tempo indeterminato;
- Anche part-time;
- Anche in apprendistato.
MISURA
- L’esonero consiste:
- Abbattimento dell’aliquota della trattenuta INPS del 9,19%;
- Nel limite mensile di € 250,00;
- Nel limite annuale di € 3.000,00.
COSA DEVE FARE LA LAVORATRICE PER ACCEDERE ALL’ESONERO?
ATTENZIONE! – L’esonero non è riconosciuto in automatico in busta paga!
- La lavoratrice deve rilasciare al proprio datore di lavoro una AUTODICHIARAZIONE; deve cioè comunicare la volontà di avvalersi dell’esonero indicando il numero dei figli e i codici fiscali (vedi Allegato).
- La lavoratrice, in alternativa, potrà comunicare direttamente all’INPS il numero dei figli e i codici fiscali mediante una funzionalità sul sito INPS ma che, ad oggi, non è ancora attiva.
- La lavoratrice titolare di più contratti part-time, potrà avvalersi dell’esonero su ciascun rapporto di lavoro.
DA QUALE BUSTA PAGA SI PUO’ BENEFICIARE DELL’ESONERO?
In beneficio spetta sin dalla busta paga di Gennaio 2024; tuttavia, considerato che l’INPS ha rilasciato le istruzioni con propria Circolare solo il 31 Gennaio 2024, il beneficio dell’esonero potrà avvenire a partire dalla busta paga di Febbraio 2024, mentre la quota della busta paga di Gennaio 2024 potrà essere recuperata con la busta paga di Marzo 2024.
MODELLO DI AUTODICHIARAZIONE
In allegato alla presente News viene messo a disposizione il Modello da poter utilizzare.
COSA DEVE FARE IL DATORE DI LAVORO?
Vi suggeriamo:
- Dare massima diffusione alla presente NEWS e al MODELLO DI AUTODICHIARAZIONE alle vostre lavoratrici.
Dovrete:
- Recepire i Modelli di AUTODICHIARAZIONE compilati e firmati;
- Trasmetterci detti Modelli compilati e firmati.
E’ solo il caso di precisare che il Bonus Mamme non è un maggior costo per il Datore di lavoro; al maggior netto da doversi pagare alla lavoratrice corrisponde, in misura pari, un minor importo da dover versare in termini contribuzione INPS.